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INPS – Avviso ai pensionati residenti all’estero

A seguito della pandemia di Covid–19, l’INPS ha ritenuto indispensabile sospendere tutte le attività connesse all’accertamento generalizzato dell’esistenza in vita per i pensionati residenti all’estero riferito agli anni 2019-2020.

Gli accertamenti riguarderanno i pensionati residenti in Sud America, Centro America, Nord America, Asia, Estremo Oriente, Paesi Scandinavi, Stati dell’Est Europa e Paesi limitrofi (Armenia compresa).

La seconda fase del processo di verifica avrà inizio nel corso del mese di agosto 2020 con l’invio ai pensionati delle richieste di attestazione dell’esistenza in vita; tali attestazioni dovranno pervenire a Citibank entro il mese di dicembre 2020.

Ove l’attestazione dell’esistenza in vita non sia prodotta, si prevede il pagamento della rata di gennaio 2021 in contanti presso le agenzie Western Union del Paese di residenza, ove possibile. In caso di mancata riscossione personale o produzione dell’attestazione di esistenza in vita, il pagamento delle pensioni sarebbe sospeso a partire dalla rata di FEBBRAIO 2021.