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Entrata in vigore di nuove normative in materia di cittadinanza

Il D.L. n. 113 del 4 ottobre 2018, convertito in Legge 1 dicembre 2018, ha introdotto alcune novità in materia di cittadinanza. In base alla nuova normativa in vigore, chi fa richiesta di riconoscimento della cittadinanza ai sensi degli artt. 5 (naturalizzazione per matrimonio con cittadino italiano) e 9 (concessione della cittadinanza con Decreto del Presidente della Repubblica) della Legge n. 91 del 5 febbraio 1992, deve dimostrare di possedere un’adeguata conoscenza della lingua italiana, non inferiore al livello B1 del Quadro comune di riferimento per la conoscenza delle lingue. L’accertamento di detto requisito va effettuato attraverso l’acquisizione di:
· Un titolo di studio rilasciato da un istituto italiano di istruzione pubblico o da un istituto paritario; ovvero
· Una certificazione rilasciata da un ente certificatore
Al momento, possono considerarsi enti certificatori, appartenenti al sistema di Certificazione della Lingua Italiana di Qualità:
· L’Università per stranieri di Siena
· L’Università per stranieri di Perugia
· L’Università Roma Tre
· La Società Dante Alighieri
Ai sensi della nuova normativa in vigore, per le domande di cittadinanza presentate a decorrere dal 5 ottobre 2018, l’importo del contributo dovuto al Ministero dell’Interno è stato elevato a 250 euro. Le modalità di versamento del contributo rimangono le stesse.

Per ulteriori informazioni cliccare sul seguente link:

https://ambjerevan.esteri.it/ambasciata_jerevan/it/informazioni_e_servizi/servizi_consolari/cittadinanza